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Migranti: Le Facce Della Nuova Milano Per Favorire L'integrazione
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Inserito da Oliverio Gentile il 24 Giu 2009 - 16:08
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: INFANZIA. PRESENTATI I RISULTATI DELL'INIZIATIVA "MILANO UNA SCUOLA APERTA AL MONDO" Milano, 24 giugno 2009 - Sono stati presentati questa mattina, all'Acquario Civico, i dati relativi al progetto "Milano: una scuola aperta al mondo", finanziato con i fondi della legge 285/97 per un importo di 170.000 euro. "Il progetto - ha spiegato l'assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli - si è svolto per due anni in 15 Scuole dell'Infanzia comunali e ha coinvolto oltre 2800 bambini, i loro genitori e circa 200 educatrici su tre percorsi affidati ad altrettanti enti che da anni si occupano di inclusione sociale e di integrazione dei cittadini stranieri". All'iniziativa hanno collaborato la Fondazione ISMU, la Fondazione IARD, AGE Lombardia e Nonni ANTEAS che hanno sviluppato percorsi specifici in diverse scuole del territorio. "Genitori insieme. Proposte per genitori italiani e stranieri nelle Scuole dell'Infanzia di Milano" è il titolo del progetto della Fondazione ISMU che ha coinvolto educatrici, genitori e bambini delle scuole comunali di via Console Marcello, via Pastrengo, via Carnia Parenzo, via Narcisi, via Pini e via De Nicola "con l'obiettivo - ha sottolineato l'assessore Moioli - di favorire la partecipazione delle famiglie al progetto formativo della scuola, assumendo un ruolo attivo e propositivo". Stessa finalità hanno avuto i progetti della Fondazione IARD "Milano: una scuola aperta al mondo - 360° di accoglienza in una scuola che cambia" e "La casa di tutti i colori di Farsi Prossimo". Genitori, educatori e bambini hanno partecipato a momenti ludici e didattici assieme ai nonni volontari dell'associazione ANTEAS. All'interno delle scuole sono state organizzate anche feste multietniche nel corso delle quali adulti e bambini hanno imparato a conoscersi, a scoprire le diversità e trasformarle in risorse. "Visti i risultati incoraggianti - ha concluso l'assessore - mi piacerebbe che il progetto fosse riproposto in altre scuole della città e che fossero genitori e educatrici a formare altri genitori e educatori, per mettere a frutto la propria esperienza e dare un senso vero di condivisione e responsabilità ai temi dell'integrazione".
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Oliverio Gentile inserito il 23 Giu 2009 - 20:47
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