Ho avuto occasione di leggere i testi delle ordinanze. In particolare mi riferisco ora a quella che proibisce e punisce l'accattonaggio. Esso viene presentato come 'degrado'. L'uomo o la donna che chiedono l'elemosina sono presentati associati ad una immagine - degrado urbano - che e' magari corretto usare trattandosi di un televisore o di una lavatrice o di un mobile abbandonati in strada o in discariche improvvisate...o sporcizia in qualsivoglia pubblico luogo....o inosservanza delle regole del parcheggio e via così; ma che è terribile applicare alla persona umana e alla persona umana sfortunata e priva di tutto e che tende la mano (o anche, come al clochard, che non chiede , ma occupa uno spazio piccolissimo di tutto quello pubblico e ivi conserva tutta la sua vita....) Come un oggetto rifiutato, un rifiuto come altri e' stato trattato l'uomo che a Rimini alcuni assassini hanno tentato di bruciare vivo. Le autorità hanno grande responsabilità nell'uso delle parole che usano nelle pubbliche dichiarazioni e nei pubblici documenti.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 5 Nov 2008 - 11:43