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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
ACLI. MORATTI: “UN ALLEATO PREZIOSO PER PROMUOVERE LA SOLIDARIETÀ” Milano, 10 aprile 2010 – “Sono felice di essere qui insieme a voi che da più di sessant’anni contribuite alla crescita della nostra città e del nostro Paese. Ho ascoltato la vostra proposta per una nuova Social Card che contiene due importanti innovazioni. La prima e' il concetto di equità territoriale e la seconda il coinvolgimento degli Enti Locali che conoscono meglio le esigenze dei cittadini". Così il Sindaco Letizia Moratti è intervenuta, al Teatro Dal Verme, alla tavola rotonda “Sentinelle del territorio, costruttori di solidarietà. L’impegno delle Acli per un’Europa solidale”. All’incontro, tra gli altri, sono intervenuti Andrea Olivero, presidente nazionale Acli; il Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano; Mario Sepi, presidente del Comitato Economico Sociale Europeo; Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, e Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire, in qualità di moderatore. Per l’Università Cattolica di Milano erano presenti Mauro Magatti, preside della Facoltà di Sociologia, e Cristiano Gori, docente di Politiche sociali. Il Sindaco ha continuato sottolineando l'impegno di Milano nell'assistenza alle fragilità, come per esempio i padri separati che rappresentano oggi, a causa della crisi, una nuova emergenza. "Il Comune di Milano - ha proseguito Letizia Moratti - ha deciso di destinare loro alcuni alloggi confiscati alla mafia: dopo gli appartamenti di via Vallazze e via del Mare, a giorni ne consegneremo altri in via degli Appennini“. A Milano la sicurezza non e' disgiunta dall'accoglienza e l'integrazione. Il Sindaco ha anche ricordato che il Comune investe 15 milioni di euro per l'integrazione dei minori. "Le nostre politiche sociali - ha spiegato il Sindaco Moratti - sono il nostro baluardo perché non creano ghetti, come succede in altri Paesi dove accadono spesso episodi drammatici contro lo Stato“. "Inoltre Milano - ha concluso il Sindaco - presta moltissima attenzione ai bisogni dei cittadini. Penso ai 250 custodi sociali che sono delle vere e proprie sentinelle territoriali, alla Fondazione Welfare per incentivare attraverso il microcredito, il reinserimento nel mondo del lavoro ” Da milano.corriere.it: La Moratti: a milano non ci sono rischi di banlieue Tettamanzi: la sicurezza non crei ghetti Il cardinale alla conferenza Acli: legalità e accoglienza? Una formula che necessita di un’attenta autocritica MILANO - L’enfasi sul tema sicurezza rischia di essere inefficace e di creare ghetti. Di più. La formula legalità-accoglienza, il binomio che orienta da sempre le politiche sociali della giunta Moratti, «esige di essere sottoposta ad attenta autocritica». Il cardinale Dionigi Tettamanzi è l’ospite d’onore della conferenza organizzativa della Acli, al teatro dal Verme. Il discorso ai «costruttori di fraternità e solidarietà» muove da una serie di domande. «Cosa s’intende per legalità? Una legge positiva. Ma quale? E non c’è forse un’altra legge, la "legge naturale", scritta nel cuore di ogni uomo e di ogni donna, che è posta a fondamento e a garanzia delle leggi positive, chiamate ad essere «giuste»?. E ancora. «Perché la sicurezza viene solitamente accostata solo alla legalità? Non c'è forse una sicurezza non meno importante che può essere legata anche al tipo di accoglienza, un'accoglienza che superi il rischio di dare vita a nuove forme di ghetto?». |
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