A parte che i tagli sono operati dai ministri finanziari e non dal ministro della Pubblica Istruzione, questo è un motivo in più per andare a votare ii referendum sulla devoluzione. Con la riforma dell' articolo 5° in senso federale fatto dal precedente governo di centro sinistra, si è aperto la strada, anche se in maniera troppo generica, alla partecipazione concorrente o alla devoluzione totale alle Regioni di alcune competenze : l' ampliamento portato dalla riforma della CDL, ha assegnato almeno tre competenze specifiche, scuola -sanità- polizia locale al territorio, e di conseguenza dovranno rimanere le risorse specifiche ( i daneè ) necessari, sul territorio. Spero che chi vive i problemi degli scarsissimi ritorni da Roma ( e questi saranno sempre meno con il moloch dello stato centrale divoratutto ), capisca che questa volta abbiamo un mezzo unico e irripetibile per farci sentire.
Saluti.
Giuliano Citterio