.: Discussione: Riformare i Consigli di Zona
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Sono stata consigliera di Zona dal 1993 ad oggi. Una volta i Consigli di Zona, anche se senza poteri, erano più partecipati, oggi sono deserti. Una volta le zone erano 20 e non 9, c'era un rapporto più diretto e vicino fra cittadino, consigliere e consiglio di zona. C'era un altro spirito tra le forze politiche, si cercava tutti insieme di costruire qualcosa di positivo per il quartiere. Oggi alcune forze politiche sono arroganti e non vedono gli interessi della gente, ma solo il colore politico di appartenza di chi propone delle soluzioni per il quartiere. I Consigli di zona sono stati completamente svuotati da ogni tipo di ruolo istituzionali. Così come sono non servono a nessuno. Non basta comunicare, attraverso il sito del Comune, nella parte decentramento, quando si riuniscono le commissioni o quando ci saranno le sedute di Consiglio, se poi i cittadini non contano nulla. Ormai il consiglio di Zona, oltre a deliberare e a stanziare soldi a pioggia per far contente poche associazioni e ad esprimere pareri urbanistici non vincolanti, non fa. Le richieste dei cittadini e dei consiglieri sono inascoltati dalla Giunta Comunale. Fino a quando i cittadini saranno inascoltati e i Consigli di Zona non avranno poteri saranno un Istituzione che non serve nemmeno ai consiglieri di zona. Anzi i consiglieri di zona vengono bersagliati dai cittadini su cose che non hanno mai proposto e di cui nessuno li ha messi a conoscenza. Piazza Schiavone in zona 9 ne é un esempio. A suo tempo non è mai stato chiesto un parere al Consiglio di Zona 9 in merito alla riqualificazione di Piazza Bausan–via De Capitani- Piazza Schiavone, ed io, come tutti gli altri consiglieri di zona, ne siamo venuti a conoscenza quando la Giunta comunale aveva già approvato la spesa di 1.868.076,25 euro (3.617.100.000 lire) posta a carico del Bilancio 2000, e cioè quando l’allora assessore all’Urbanistica Lupi, di Forza Italia, ha ufficialmente comunicato alla stampa questo intervento. Poi con molto ritardo, e grazie alle battaglie dei cittadini, di alcuni consiglieri comunali e zonali, che sono state del tutto incisive, l’amministrazione comunale ha chiesto un parere al Consiglio di Zona 9 in merito alla modifica delle brutture che essa stessa ha creato. Se avessero chiesto questo parere prima di progettare questa piazza, che a nessuno sin dall’inizio piaceva, forse noi consiglieri di zona insieme ai cittadini, avremo potuto far risparmiare questo sperpero di denaro pubblico. Solo coinvolgendo i cittadini e dando più poteri alle zone potremo dire che il Decentramento conta qualcosa. |
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