.: Discussione: Milano Expo 2015 e gli accordi
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Da una intervista rilasciata a Il Mattino di Napoli, il Sindaco di Milano, signora Letizia Moratti, si è detta disponibile a fare accordi per l'EXPO2015 con tutte le città del territorio nazionale, quindi anche con Napoli se lo richiedesse, visto che la città è sede del Forum delle Culture 2013. La Moratti ha espresso soddisfazione per l'appalto assegnato a A2A per la gestione del termovalorizzatore di Acerra. Ha anche dato consigli per il traffico, proponendo l'Ecopass invece della chiusura del centro. Che dire? Non sarò certo io, che vivo a Napoli, a remare contro le opportunità che si possono creare per ridare fiato alla nostra economia, ma anche per salvare dalla deriva il marchio Italia nella globalizzazione. Per questo è necessario che si lavori insieme per fare uscire il Sud Italia dal ghetto delle emergenze determinate dal malaffare. Ma è opportuno non lasciarsi trasportare dagli entusiasmi e puntare sul rinnovamento della classe dirigente politica che, a Napoli e nella Campania, ci ha portato sin qui, ovvero a essere brutti, sporchi e cattivi, celebrati in romanzi e film da Oscar. Sgomorriamoci! L'accaparramento dei fondi europei ha trasformato la città di Napoli in una groviera, con cantieri aperti dovunque, per la metropolitana, parcheggi sotterranei, mentre altri cantieri sorgeranno per le realizzazioni delle opere per rendere agibile la zona flegrea dove si svolgerà il Forum2013. È vecchia prassi che ogni grande evento si trasformi in cantiere per la costruzione di opere, che dopo non sono gestite e che degradano, come quelle per la ricostruzione post-terremoto del 1980. Poiché Napoli non è Milano, nel senso che ha una scarsa disponibilità di strade a causa dell'alta densità edilizia e dell'accidentata orografia, tra colline e vulcani, la proposta per l'alleggerimento del traffico non può essere che quella di impedire l'ingresso, almeno nel centro, delle auto stanziali che producono inquinamento da polveri, oltre a quello prodotto dai circa mille cantieri in atto. L'Ecopass a Napoli è una prospettiva, ma al momento non potrebbe essere gestito se prima non si provveda a rinnovare e migliorare il Corpo dei Vigili urbani e rendere le strade e piazze transitabili, liberandole dai cantieri.
Isabella Guarini
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