.: Discussione: Il pasticcio dell'apertura delle scuole materne
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Da milano.repubblica.it:
http://milano.repubblica.it/dettaglio/Asili-torna-la-protesta-delle-educatrici/1508565 Asili, torna la protesta delle educatrici di Zita Dazzi Erano tante che la sala non bastava. Oltre 500 educatrici delle materne comunali - su un totale di 1.500 - in un clima di forte tensione si sono date appuntamento in via Borsieri, nella sede della rappresentanza sindacale unitaria del Comune, per la prima assemblea di stagione. Assemblea convocata «rigorosamente fuori dall´orario di lavoro», come sarà quella della settimana prossima, «per non provocare ulteriori disagi alle famiglie dei bambini, già provate per i disservizi di questi mesi nelle scuole». All´ordine del giorno, la piattaforma di richieste da portare all´incontro di stamattina chiesto dal Comune ai sindacati per discutere i problemi delle scuole dell´infanzia dopo il caos del luglio scorso e dopo le polemiche per lo slittamento di una settimana dell´apertura degli asili. «Le nostre richieste rimangono quelle già spiegate all´amministrazione a luglio», dice Tatiana Cazzaniga (Cgil funzione pubblica). Le educatrici sollecitano l´amministrazione a coprire le assenze di personale e a garantire gli organici necessari per dare un servizio di qualità alle circa 30mila famiglie che hanno bambini iscritti ai nidi o alle materne comunali. «Troppe assenze per malattia e maternità non vengono sostituite, si lavora sempre con i mezzi e i numeri ridotti all´osso, in una logica al risparmio che sta mettendo a rischio il grande patrimonio delle scuole per l´infanzia milanese e la fiducia fin qui conservata da parte delle famiglie», ha detto una delle maestre di fronte alle colleghe, riassumendo in poche parole il pensiero di tutte. Preoccupazione forte delle educatrici è dunque quella di mantenere salda l´alleanza stretta con i genitori a luglio, periodo di massimo scontro con Palazzo Marino, dopo la disorganizzazione dei centri estivi. «Per questo non ci saranno scioperi o assemblee in orario di scuola», garantiscono le maestre. E mentre Assoconsumatori depositava la denuncia in Procura e l´esposto in Comune per il ritardo nell´apertura delle scuole, i genitori di alcune scuole hanno pensato a una raccolta di firme per protestare. Intanto continuano le polemiche in ambito politico. Il consigliere comunale David Gentili (Pd) commenta: «La cosa grave di questi giorni è che la Moioli, oltre ad avere aggredito verbalmente i genitori che protestavano, ha detto anche una falsità: la comunicazione alle scuole sull´apertura il 2 settembre era stata fatta, in modo ufficiale, con una circolare firmata dal direttore di settore, a metà giugno. Ne abbiamo copia scritta, basta con le prese in giro». (04 settembre 2008) |
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