Le notizie pubblicate dalla stampa (v. allegato) non sono affatto confortanti e tutto ciò è ancora più assurdo oggi, in questo momento di crisi, dato che la fabbrica era in attivo e dava lavoro a 49 persone e un imprenditore bresciano si era dichiarato disponibile a rilevare l'attività e a potenziare i macchinari, incrementando così la produzione e i posti di lavoro (150/200)!
 
Qualcuno ha scritto
"Vi sono delle responsabilità e dei doveri nei confronti della memoria di questa città che deve stare molto a cuore di tutti, industriali e istituzioni in primis. Mi auguro che le responsabilità si trasformino in meriti come fecero molti anni fa quanti ebbero le cure del governo e della cosa pubblica o delle proprie industriose imprese."

Mi associo all'augurio.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano