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Un parco giochi di Milano ha messo in mostra una finta esecuzione. Un manichino seduto su una sedia elettrica, sobbalza, urla e infine soccombe folgorato dalla scarica elettrica. Ma forse il vero spettacolo sta nel pubblico estasiato, che grida, partecipa e addirittura ride davanti a questo macabro intrattenimento. Il costo per vedere un pupazzo friggere sotto la corrente è di un euro. "La gente -spiega soddisfatto il giostraio Renzo Biancato - ne va matta (del manichino), in pochi giorni ho già recuperato l'investimento". Tutti contenti, dunque. La morte fa spettacolo, vera o presunta che sia. Manca solo che ci facciano anche un reality.
Il voyeurismo macabro sembra avere numerosi sostenitori. L'indignazione del pubblico che legge la notizia è generale, eppure, tutti i siti che offrono descrivono la nuova attrazione hanno i server che fanno fatica a sostenere il traffico. Strana ambivalenza. La crudeltà paga anche se tutti si dimostrano contrari a questo tipo di esibizione, di cattivo gusto e poco edificante. Ma siamo sicuri di pensarla veramente così? I fatti di cronaca più cruenti fanno audience, eppure non c'è niente di interessante nello scoprire che una bambina è stata abusata e poi uccisa, o nello spettacolo di un'esecuzione capitale. Strana doppia morale, da una parte la condanna, la curiosità morbosa. E voi che ne pensate?
Antonio Marino Componente Commissioni Istruttorie Consiglio di Zona 4