.: Discussione: Centri estivi materne e graduatorie nidi: una vergogna!
Opzioni visualizzazione messaggi
Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:
![]()
:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0 Quanto condividi questo messaggio?
|
![]()
accedi per inviare commenti
|
Da milano.repubblica.it: L'assessore Moioli: «Con le assemblee a singhiozzo hanno causato molti disservizi e problemi alle famiglie» di Zita Dazzi È costato un milione di euro e si vede. Il nuovo nido aziendale al deposito Atm di Precotto ha i colori chiari del legno, le forme morbide dei cuscinoni colorati che piacciono ai bimbi piccoli e tanta luce che entra dalle finestre. È il terzo aperto per i dipendenti dell´azienda trasporti, dopo quelli di via Leoncavallo e via Forze Armate. La struttura è convenzionata col Comune - come lo sono altri 15 asili di grandi aziende milanesi - e accoglierà 15 bambini del quartiere oltre a 21 figli dei tranvieri. Mariolina Moioli, assessore comunale all´Educazione, arriva alle 11 del mattino per inaugurarlo. Parte dai «bisogni sociali di una grande città come questa» e dalla «sinergia necessaria per dare risposte a tutti», per arrivare alle 330 maestre delle materne sotto processo disciplinare per le assemblee nel mese di luglio: «Il Comune ha offerto alle educatrici mille euro di incentivo economico e sei giorni di ferie per garantire la continuità nel servizio estivo delle scuole. Le avevamo avvisate dall´inizio dell´anno. Ma qualcuna ha pensato di poter decidere se andare a lavorare o meno. E con le assemblee a singhiozzo hanno causato molti disservizi e problemi alle famiglie». L´assessore Moioli commenta anche l´annuncio dei rappresentanti dei lavoratori che vogliono far causa al Comune per comportamento antisindacale nei confronti delle maestre avviate alla commissione disciplinare: «La trattativa con il sindacato è aperta e spero in un esito positivo. Ma mi preme sottolineare che quest´amministrazione ha deciso una linea sul servizio di luglio e non si torna indietro. Lo facciamo nell´interesse dei genitori che hanno chiesto di non mettere personale delle cooperative negli asili aperti d´estate e di poter avere le stesse maestre conosciute durante l´anno». Quanto alle proteste dei genitori che continuano a inondare di fax ed email il Comune per l´apertura ritardata degli asili a settembre, la Moioli taglia corto: «Non mi risulta alcuna protesta, né raccolta di firme. Quando le vedrò, ne parlerò».
(16 settembre 2008) |
|
![]() ![]() |
|