Sono perfettamente d'accordo con lei. Prima di costruire nuovi inceneritori va potenziata e aumentata la raccolta differenziata della carta, vetro e plastica e ripristinata quella dell'umido. Raccolta dell'umido, che se approvata dalla Giunta, nei prossimi giorni, dovrebbe partire dal 2009 in 3 zone di Milano (Bovisa, S.Siro e piazzale Accursio). Se tutto andrà bene si potrà estendere a tutta la città.

E' certo che l'impegno non dovrà essere solo di AMSA ma di noi tutti che dovremo contribuire a separare meglio e più efficacemente i rifiuti per far sì che non accada come nel 96-2001 quando i rifiuti organici raccolti finivano in discarica, perchè il più delle volte mischiati a vetro e plastica.

C'è comunque un partito dell'inceneritore - o meglio come viene chiamato adesso termovalorizzatore - che è trasversale alle forze politiche. Sia da destra che da sinistra si sostiene che il deficit della raccolta si raggiungerà tra pochissimo e da qui la necessità di bruciare i rifiuti perchè non succeda come a Napoli. Gli interessi sono tanti e tali , come si è visto e sentito a Napoli, che è più facile far credere che tutto si risolva con un inceneritore, che educare invece ad una sempre maggiore raccolta differenziata e con una comunicazione che faccia leva anche sui risparmi energetici e minori imballaggi.  A.Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo

p.s. allego una mozione che è stata sottoscritta da consiglieri di maggioranza e opposizione in CdZona 6 e che sarà presto vatata. 

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