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Da Milano 2.0: Ecoalfabeta ha fatto un salto alla Marcia per il Clima, che era in programma per sabato pomeriggio in parallelo al Festival Internazionale dell'Ambiente (ma non appoggiato dal Festival). 30mila persone hanno partecipato a questa marcia pacifica per sensibilizzare il pubblico sulle problematiche legate al clima e all'ambiente. Il blogger fa notare però, tra le altre cose, che fatta eccezione per Legambiente, mancano le più famose associazioni ambientaliste e di contro partecipano moltissime associazioni di costruttori e di edilizia. Ecoalfabeta si chiede se piuttosto che un festival per l'ambiente sia un festival per l'edilizia cementifera? Si è parlato infatti molto di Expo e di sostenibilità ambientale, e dopo le interviste a Letizia Moratti, Paolo Glisenti e Filippo Penati che abbiamo raccolto al Festival è il turno di una conferenza sulla sostenibilità del vivere che è tenuta sempre sabato alla Triennale. Hanno partecipato tra gli altri Aaron Betsky, il direttore della Biennale di Architettura di Venezia 2008; Claudio De Albertis, il presidente dell'Assimpredil Ance; Giulia Maria Crespi, presidentessa del FAI e il celebre architetto Massimiliano Fuksas. In coda è intervenuto l'assessore Carlo Masseroli. Ovviamente, pietra dello scandalo, Citylife, il problema della casa e i progetti di urbanistica "per ricchi". Giulia Maria Crespi ha proprio messo l'accento su questo fatto: a Milano, ve ne avevamo già parlato, ci sono problemi relativi alle politiche abitative. Infatti secondo la Alberti anzichè fare politiche abitative per i giovani e per chi non ha mezzi, se non per chi abita fuori ed è costretto a spostarsi ogni giorno per venire in città, con l'Expo Milano va più verso una politica abitativa d'elite (vi avevamo parlato in effetti degli 8mila euro a metro quadro degli appartamenti di Citylife). Senza contare le problematiche relative al verde. |
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