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Sai come la penso sulla urbanizzazione selvaggia di Milano, e su quanto sia importante recuperare le aree dismesse all'uso pubblico piuttosto che a quello privatistico e speculativo, ma questo è un altro problema. Dobbiamo smetterla di vedere solo quello che c'è dietro, i retropensieri di Sgarbi non ci interessano proprio. Lui era assessore alla cultura? Bene allora sarebbe stato anche compito suo vigilare sulle porcherie di Piazza Duomo o sui presunti mercatini di Natale in Piazza dei mercanti, altro che mostre di giovani nudi e imberbi fotografati da presunti intellettuali tedeschi, o "mostre e spazi" dedicate a graffitari doc. Milano ha o non ha una sensibilità conservatrice? Basta vedere l'età media della gente in giro o i pulmann che vengono dalla Brianza per vedere mostre (quelle serie) o gli spettacoli teatrali al Manzoni (le commedie leggere).
In risposta al messaggio di Giovanni Gronda inserito il 19 Maggio 2008 - 17:51