Estratto dal Corriere della Sera – Milano 25/4/2008 (articolo di Paola D'Amico) Milano. Lite sul muro di Porta Genova:"Ha una storia non demolitelo" L'assessore al Traffico, Edoardo Croci, non abbandona il progetto: «il muro va abbattuto per rendere sicuro il parcheggio. È fondamentale, se vogliamo far decollare l'isola permanente. Che fosse vincolato l'ho scoperto ora. La Soprintendenza ci chiede un progetto. Lo faremo. Stiamo lavorando con rapidità. Conserveremo le colonnine... studieremo degli archi». I tempi? «Prima dell'estate», azzarda Croci. Ma il muro divenuto dalla sera alla mattina un macigno sulla strada dell'isola pedonale, anche di quella d'estate, fa respirare i comitati di residenti, che fino all'ultimo si erano battuti per posticipare la partenza dei dehors. Dalla querelle non sta fuori il consiglio di zona. GaetanoBianchi, presidente della commissione Navigli di zona 6, precisa: «Se fosse per me, le auto andrebbero bandite dai Navigli. Sono un monumento della città». Intanto le auto ci sono, e rendono impossibile la vita dei residenti, i cui posti dedica (strisce gialle) vengono costantemente occupati la sera dal popolo della notte. Oggi che la kermesse estiva non è partita, figurarsi da giugno. Ben vengano, dunque, macigni e freni sulla strada dell'isola estiva. Muri compresi.
In attesa di sorprese Luciano Bartoli
In risposta al messaggio di Angelo Valdameri inserito il 10 Maggio 2008 - 10:49