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Da Milano 2.0:
Lunedì termina il conto alla rovescia per l'Expo 2015, Milano in festa per qualsiasi risultato Pubblicato da Simona Mapelli alle 15:40 in Milano accade (cronaca) L'ottimismo serpeggia per le vie di Milano. A meno di quattro giorni dal fatidico verdetto che assegnerà la sede dell'Expo 2015, il fermento dell'attesa è tutto positivo. Tanto che si pensa già a come festeggiare in caso di vittoria. Ottimismo sì, ma anche cautela, quindi i programmi per una celebrazione degna dell'evento ci sono già, ma non vengono ostentati, sono solo ipotesi. Una cosa è certa, tutto sarà seguito in rigorosa diretta con Parigi, dove i delegati del Bie sono chiamati a votare. Sono aumentati i Paesi insigniti di questo duro compito, ben centocinquantaquattro, e forse anche le speranze di battere la città turca di Smirne crescono piano piano. A proprosito di diretta, il comitato "Grazie Milano Expo 2015" permetterà di assistere alla proclamazione del vincitore sul maxischermo montato al Teatro Ciak per l'occasione. I festeggiamenti, però, prescindono dal risultato, per questo il 6 aprile è fissata la Victoria Parade, una parata di festa che va al di là del responso dei delegati Bie e che si fonda sul principio che ci si è uniti tutti per un obiettivo, e questa si può considerare comunque una vittoria. L'ala politica della città sarà divisa in due, tanto per cambiare. La delegazione comunale ufficiale che volerà a Parigi capitanata dal sindaco Letizia Moratti e composta dall'ufficio di presidenza (il presidente Manfredi Palmeri, Claudio Santarelli, Andrea Fanzago, Davide Corritore), dai capigruppo di maggioranza Giulio Gallera, Paolo Gradnik, Carlo Fidanza, dai capigruppo di opposizione Marilena Adamo e Maurizio Baruffi, dal consigliere Fabrizio De Pasquale, del Comitato Expo. Per loro, l'ufficio di presidenza si sobbarcherà l'onere del viaggio. Gli altri consiglieri e assessori che vorranno essere fisicamente a Parigi si arrangeranno come possono, tra fondi dei partiti e a spese proprie. A Milano restano dunque a godersela i veri milanesi, interessati a scoprire cosa succederà davvero non il 31 marzo, ma bensì dall'1 aprile...a prescindere dal risultato. |
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