I momenti di stanca nelle innovazioni non mancano mai, anzi sono necessarie per valutare la bontà della ricetta. Purtroppo la partecipazione attraverso la rete è cosa tecnicamente semplice, ma complessa per la modifica delle relazioni tra elettori ed eletti e per il fatto che si scontra con chi ha ricevuto il mandato dagli elettori e crede di avere l'esclusiva di provvedere ai loro bisogni. Diciamoci la verità, anche i Consiglieri di Zona non vedono con piacere la partecipazione dei cittadini, perché si vedono diminuiti nelle loro funzioni rappresentative di collegamento con il Consiglio Comunale. Se i cittadini possono, attraverso la rete, comunicare direttamente con il Consiglio Comunale, viene meno la mediazione delle Zone, a meno che non si tratti di avere funzioni dirette d'amministrazione. Inoltre, la possibilità di accedere ai servizi attraverso la posta elettronica potrebbe rendere inutili alcuni servizi tradizionali. E vi sembra poco? Di qui la diffidenza.
Isabella Guarini
In risposta al messaggio di Giuseppe De Marte inserito il 18 Mar 2008 - 15:02