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Mi associo al commento di Giuseppe. Ieri pomeriggio, assieme alla giornalista Simona Mapelli e ad altri cittadini, abbiamo constatato purtroppo che il cantiere del PII Marchesi - Parco delle Cave sta accellerando, non solo con il prevedibile stravolgimento dell'antico percorso del Marcionino, ma anche sull'area prossima all'oasi naturalistica. E' chiaro che c'e' tutto un gioco di squadra sotterraneo, che non emerge mai, ma e' molto attento a tutto quello che si dice sulla cementificazione. Se abbiamo ringraziato pubblicamente il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri per la sua presenza istituzionale lo scorso 12 gennaio alla Sala delle Tempere e lo scorso 1 marzo alla Sala del Grechetto per la presentazione del volume 'Petrarca a Milano. La vita, i luoghi e le opere', dobbiamo altresi' evidenziare l'assenza di un qualsiasi rappresentante istituzionale nei confronti delle legittime e articolate domande poste da cittadini motivati e preoccupati per la salvaguardia della loro Citta'. Come minimo, chi predica di voler cambiare l'Italia, avrebbe dovuto sentirsi in obbligo di fare un cenno di riscontro. Nel frattempo... Lunedi 17 marzo 2008 hanno messo i cartelli di Legge davanti al nuovo cantiere sorto sull’antico sentiero del ‘Marcionino’ nell’ambito del PII Piano Integrato Marchesi Taggia - Parco delle Cave. Questi i dati nel cartello che chiude il percorso a NORD del sentiero del Marcionino: - COMUNE DI MILANO Simile il cartello che chiude il percorso a SUD, ad eccezione dell’anno della D.I.A. Mancano tutti gli altri dati. Pur avendo, quindi, un PALESE VIZIO di forma, i lavori sono gia’ partiti… Relativamente al Parco delle Cave, è penoso riconoscere di vedere un moribondo che chiede aiuto e non poter far niente... e' penoso restare in attesa di risposte istituzionali che, con il consueto stile e rispetto che caratterizza chi detiene oggi la Res Pubblica, avverranno solo a cose fatte. Massimo de Rigo |
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