Io ritengo che l'unità del nucleo familiare sia un valore da tutelare, per cui distinguerei fra situazioni di famiglie extracomunitarie non regolari, ma con situazioni lavorative ed abitative adeguate, per cui si dovrebbe provvedere ad una regolarizzazione e invece coloro che sono in una situazione di precarietà tale per cui il rimpatrio dovrebbe riguardare l'intera famiglia.
Ora però vorrei ribadire la domanda posta al Consigliere Boari nel mio intervento del 26/03, visto che non ha ancora risposto: conferma lei di essere sfavorevole all'articolo 3 della Convenzione sui Diritti del Fanciullo che recita: "In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l'interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente"?
Alberto Farina - Consigliere di Zona 3 - Partito Democratico
In risposta al messaggio di Camillo Ferraris inserito il 26 Mar 2008 - 18:08