Partito Democratico: “Chiesa Cattolica fondamentalista” su Legge 194 La decisione del Partito Democratico di Prodi e Veltroni, nato dall’unione di Ds e Margherita, di imbarcare i Radicali e Di Pietro ci era sembrata unicamente dettata dal tentativo di acquisire un maggior numero di consensi, tale da perdere le elezioni con uno scarto più ridotto nei confronti del Popolo della Libertà. Non volevamo credere a coloro che di questa scelta danno un’interpretazione più profonda, legata ai principi che il PD si vuole dare. Tuttavia da ieri dobbiamo ricrederci, ritenendo che la " cultura " radicale abbia pervaso lo spirito del Partito Democratico , diventandone parte integrante. Giovedì 6 marzo in Consiglio di Zona 3, in occasione della votazione di una mozione sulla Legge 194 (in allegato) presentata dalla consigliera radicale, il Partito Democratico si è reso protagonista di un assurdo attacco nei confronti della Chiesa Cattolica, approvando un documento nel quale la si definisce “prigioniera di una grave forma di bulimia fondamentalista”. Per un giorno, preferiamo non entrare nel merito della legge 194 (che peraltro merita un'analisi e un'attenzione ben superiori a quelle che un Consiglio di Zona può offrire) e ci soffermiamo su un problema a monte: il diritto della Chiesa di essere rispettata nelle proprie opinioni, senza essere fatta oggetto di ingiurie o scherno. Riteniamo sia grave che un partito che vorrebbe governare il Paese offenda il comune sentire di gran parte degli italiani ed utilizzi toni che possono far pensare ad una Chiesa non più libera di esprimere i propri principi. La consigliera Rossin, capogruppo del PD, è addirittura arrivata ad affermare che l'obiezione di coscienza dei medici in merito alla pratica dell'aborto non dovrebbe essere consentita.
La mozione è stata fortunatamente respinta grazie ai voti dei consiglieri del Popolo della Libertà. Hanno invece votato a favore: PD (Andreoli, Farina, Casati, Casadei, Rossin, Scarinzi), Lista Ferrante (Tedesco, Monzio), Radicali (Celauro).
Gianluca Boari Francesco Bosi
Consiglieri di Zona 3 Gruppo Forza Italia - Popolo della Libertà