Salve!
Non penso che col suo post si riferisse a me perché io ho sempre diviso i writters in "legali" e "illegali" e quelli illegali, ovvero che imbrattano i muri senza permesso, per me, sono tutti imbrattatori e basta, e andrebbero puniti. Conosco più persone che hanno da poco rifatto le facciate delle palazzine e poco dopo sono state imbrattate e ora, chi tira fuori i soldi? E a cosa sono serviti quelli spesi? (spesso da gente che nemmeno ne ha molti..)

Detto questo, ciò non dovrebbe sviare la discussione che si incentra nel possibile recupero di muri perimetrali che di sé, per quanto necessari, sono proprio brutti, e molti, anche quando sono puliti.

La mia idea, era e rimane duplice, in quanto, seppur costa un po' di più, è l'altra idea quella rivoluzionaria e che potrebbe dare una svolta al quartiere che potrà estendersi al resto della città (e probabilmente ovunque) se fosse una idea vincente.
Io ho scritto anche che eventualmente si lasciassero dei muri ai writters, questi non dovrebbero essere i noti imbrattatori (anche perché sembra un premio!), e comunque, al 100% non quelli che taggano e basta, al limite, si può concederli ad altri "famosi", ma, come ha ben detto il sig. Ramella, "obbligandoli" a non imbrattare più (e questo andava già fatto con chi ha esposto al Pac!), insomma: cercando di riportarli alla legalità.

L'unico che mi sento di assolvere (ma questi sono pensieri personali), è Pao (se non sbaglio) che si limita a trasformare grigi panettoni in simpatici pinguini (e mare piccoli dissuasori, in delfini)... Ecco; lì da' colore, non da' problemi ai cittadini ed è street art... quella sì (in un certo senso, anche Bros quando si limita alle centraline, anche se chiedere i permessi, sarebbe meglio)..

Buona giornata!