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Segnalo una situazione di manifesta incoerenza da parte del Comune e lampante spreco di risorse pubbliche. In via San Vittore la maggior parte degli alberi che ornavano il tratto tra via Matteo Bandello e via De Amicis — ammalorati anche e soprattutto a causa del parcheggio irregolare sul marciapiede tra un albero e l'altro, che ha provocato su ogni tronco vistose, ripetute e profonde ferite inflitte dai paraurti degli autoveicoli in manovra — sono stati sostituiti con nuovi alberelli sostenuti da pali-tutori che hanno la sola funzione di mantenere diritte le nuove piante, non certo quella di proteggerle dall'aggressione di automobilisti incivili. Che, in mancanza di elementi dissuasivi e di repressione, continuano a parcheggiare a ridosso dei tronchi, provocando gravi danni: i pali-tutori vengono progressivamente divelti e spezzati, il terreno compattato e solcato dai pneumatici, gli alberelli fortemente inclinati, impedendone l'attecchimento o condannandoli a una crescita in posizione obliqua che prelude a problemi di stabilità in futuro, quando dovranno essere asportati magari perché sporgenti sulla strada o pericolanti. Piano piano li stanno abbattendo e si continueranno a spendere soldi inutilmente per rimpiazzarli. Tutto questo rappresenta un'assurdità, una contraddizione pazzesca, perché, prima di porre a dimora nuovi alberi, sarebbe stato ovvio e necessario assicurarsi che ci fossero le condizioni perché non venissero immediatamente danneggiati, come i precedenti. Basterebbe installare dissuasori o barriere per impedire alle auto di salire sul marciapiede tra un albero e l'altro, un comportamento già vietato ma che evidentemente la norma da sola, se non accompagnata da sanzione costantemente, ogni giorno, ogni ora, non basta a fermare.