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Credo siano abbastanza note le condizioni di degrado che persistono nella zona Sarpi a causa dei negozi all'ingrosso cinese, come pure la mancanza di rispetto di qualsiasi regola: dal carico e scarico a qualsiasi ora, parcheggio selvaggio da parte dei clienti dell'ingrosso, sporcizia conseguente, impossibilita' da parte dei residenti di vivere civilmente. Sappiamo tutti delle trattative in essere ma ahime' infinite tra il Comune ed i rappresentanti della comunita' cinese per il loro trasferimento in altra zona. Sappiamo che il Comune ha deliberato, ma non ancora attuato l'istituzione della ZTL e successiva pedonalizzazione dell'area. Sappiamo tutti che l'immediata istituzione della ZTL darebbe una notevole accelerata alla trattativa della delocalizzazione. Cio' nonostante il Consiglio di Zona 8, chiamato a firmare un documento congiunto con il consiglio di zona 1 sull'immediata attuazione della zona a traffico limitato, si sta comportando, tramite i suoi rappresentanti, come se i residenti circa 18.000 italiani, non esistessero e curando solo gli interessi di pochi commercianti italiani rimasti, che fanno parte dell'associazione ALES a cui aderiscono buona parte dei commercianti cinesi. Domando di chi stiamo facendo gli interessi? Mi domando cosa abbia fatto in tutti questi anni, questa associazione di commercianti per denunciare e frenare il dilagare del commercio all'ingrosso, che cosa abbia fatto per far rispettare le regole ai propri associati e parlo di regole di igiene, sicurezza e legali. Mi domando cosa abbiano fatto in tutti questi anni i rappresentanti dei vari partiti che fanno parte del consiglio di Zona 8 per evitare la ZONA FRANCA. di Paolo Sarpi.