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Per chi non lo sapesse, a Milano nella nostra Zona esiste un punto vendita di vino sfuso self-service, ovvero un esercizio commerciale senza personale addetto dove chiunque, e ripeto CHIUNQUE, senza il controllo di nessuno (c'è solo una videocamera di sorveglianza), può entrare e ad un prezzo irrisorio comprarsi delle bottiglie di vino tramite distributori automatici (il link al sito è il seguente: http://www.paneevino.eu/index.html) Riporto alcune normative riguardo la somministrazione di bevande alcoliche (il vino lo sarebbe fino a prova contraria): Ora mi chiedo...come fanno senza personale addetto a controllare che chi preleva il vino non sia tra le categorie sopraelencate? In un periodo in cui si stanno facendo iniziative di ogni genere per combattere l'alcolismo e incrementare la sicurezza della città, il fatto che il Comune permetta l'apertura di simili esercizi (per quello di prossima apertura i muri sono addirittura del Demanio) sembra veramente un controsenso. Può essere che ci sia il modo per aggirare le normative e che l'apertura di simili esercizi commerciali sia lecita (ed in Italia non sarebbe una novità), ma penso che sia anche vero che il Comune possa intervenire direttamente per impedirne l'apertura e revocarne le licenze. Spero in un aiuto dei Consiglieri di Zona per fare chiarezza su questo fatto e, se è il caso, di informare chi di dovere. |
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