.: Discussione: Candidati sindaci: blog aperti, blog filtrati.
Opzioni visualizzazione messaggi
Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:
![]()
:Info Messaggio:
Punteggio: 15
Num.Votanti: 3 Quanto condividi questo messaggio?
|
![]() |
il messaggio di Elisabetta Pellarin suggerisce alcune precisazioni. Il sito www.ComunaliMilano2006.it non e’ il sito di nessuno dei candidati Sindaco, ciascuno dei quali ne ha uno suo proprio, linkato a questo dalla pagina personale del candidato (accessibile da LO SPAZIO DEI CANDIDATI). La differenza e’ dunque che i siti dei candidati sono spazi in ultima istanza privati, anche se tutti (se non erro) si dichiarano aperti a contributi dei cittadini, mentre questo ambisce ad essere uno spazio pubblico in cui i cittadini discutono temi di rilievo per la citta’ da sottoporre all’attenzione di tutti i candidati. Un ‘effetto collaterale’ di questa differenza, e’ che questo sito ha una esplicita e dichiarata politica di pubblicazione dei messaggi, mentre i siti dei candidati adottano politiche loro proprie - a quanto mi pare di capire, raramente escplicite. In altre parole qui vengono pubblicati tutti i messaggi che rispettano le poche regole del Galateo, mentre sui siti dei candidati viene - a quanto pare - operata una scelta di quali messaggi pubblicare. Esattamente come tutti i cittadini possono accedere ad un luogo (fisico) pubblico, mentre a casa propria ciascuno decide chi invitare, a chi dare retta e cosi’ via. O, per fare un esempio piu’ istituzionale, e’ la stessa differenza che c’e’ tra il sito della Provincia di Milano che ha spazi di dialogo pubblico con i cittadini e quello del Comune di Milano in cui i messaggi inviati non sempre vengono pubblicati (almeno questa e’ la mia esperienza diretta di cittadina in un paio di casi). Sarebbe di grande interesse, anche come esperimento di e-democracy, che i candidati volessero e potessero discutere online con i cittadini, sui problemi qui posti, anche confrontandosi tra loro, ma sappiamo che ci sono difficolta’ (essenzialmente di tempo) a rendere cio’ possibile. Sarebbe anche una sorta di esercitazione per capire come i futuri amministratori della nostra citta’ concepiscono l’uso della rete per il dialogo con i cittadini. -- fiorella de cindio |
|
![]() ![]() |
|