Oltre all'attenzione per le esigenze minute dei cittadini, e a quello che loro chiedono, il governo urbano deve anche immaginare la città come un ambiente coeso e garantirne l'abitabilità, pensando che Milano debba diventare attrattiva nei confronti di cittadini che non siano solo i soliti immigrati costretti per lavoro a trasferirsi. Con questo obiettivo gli interventi non possono essere indipendenti l'uno dall'altro: occorre un'idea complessiva di come debba essere la città, di come ci si possa muovere al suo interno, di come affrontare il problema della costruzione o della messa in mercato di nuovi alloggi, di come rapportarsi con l'estetica e la monumentalità. La rete metropolitana deve essere resa più razionale, raggiungere Monza e Linate e dotarsi di una linea circolare, come si chiedeva in una discussione di questo forum. bisogna aumentare le isole pedonali, ma , contemporaneamente, favorire lo scorrere del traffico da una zona all'altra e non puntare a disincentivarlo solo rendendolo più caotico. mettere limitazioni a certe categorie di veicoli (candido i Suv per essere esclusi dalle zone più critiche), separare le sedi del trasporto pubblico da quelle del trasporto privato, per l'edilizia concepire un piano di sviluppo demografico in coordinamento con l'hinterland per favorire il concentramento della popolazione, in modo da razionalizzare la gestione dei servizi e ridurre l'allargamento delle aree edificate, fare poi molte altre cose che, come queste del resto, in parte condividerete e in parte no, il punto principale però è che la città, e anzi l'area metropolitana, deve esistere prima ancora che come ente amministrativo nella mente della politica come un corpo unico che deve, nel suo insieme, funzionare, invece mi sembra che i progetti pubblici siano idee isolate, come nei nuovi quartieri dove sono in progetto non so quanti cinema multisala, diversi musei del design e altri doppioni, come per il passante, che voi, ma non io, saprete per quale motivo passi da repubblica e non da centrale, come per la nuova fiera, il biglietto per arrivare alla quale col metrò costa doppio e io non capisco perchè, ma non era un bene pubblico?...