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Dal sito Web del Comune di Milano:
Approvato dalla Giunta Il provvedimento presentato dal vice Sindaco De Corato e l'assessore Verga. Lotta all'abusivismo, assegnazioni più veloci e coinvolgimento dei cittadini per far crescere la cultura della legalità
Massima attenzione del Comune sull'Edilizia Residenziale Pubblica con una serie di interventi volti ad aumentare la sicurezza generale degli insediamenti e a combattere il fenomeno dell'abusivismo. Una "svolta" a cui i singoli cittadini sono chiamati a collaborare per far crescere una cultura della legalità e del diritto. La Giunta ha infatti approvato oggi il Piano per la Sicurezza nell’Edilizia Residenziale Pubblica, su proposta dell’assessore alla Casa Gianni Verga e del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. Le occupazioni abusive degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono in stretto rapporto con le situazioni di disagio economico e sociale purtroppo diffuse in molte aree della città di Milano. Peraltro, soprattutto nelle periferie, ci si trova di fronte a forme di criminalità che tendono a consolidarsi sul territorio e trovano nel bisogno di quanti hanno esigenze pressanti riferite all’abitazione un ambito fertile di sviluppo di interessi illeciti. “A Milano – spiega De Corato - le occupazioni abusive delle case popolari sono costantemente all’attenzione dell’Amministrazione. E i positivi risultati del 2007, conseguiti grazie al Tavolo interistituzionale attivato in Prefettura per la programmazione degli allontanamenti, parlano chiaro: 162 sgomberi da edifici del Comune e Aler e 650 tentativi di occupazione sventati (solo stabili Aler). Il contrasto alle occupazioni abusive – aggiunge De Corato – è stato inoltre indicato come ‘prioritario’ nella convenzione che ha dato sostegno finanziario al Patto per la Sicurezza e per la quale il Comune di Milano ha versato due milioni di euro”. “Con il “Piano per la Sicurezza ERP” – ha dichiarato l’assessore alla Casa Verga – il Comune di Milano si impegna non solo nel ripristino della legalità, bensì con una forte politica di prevenzione per il supporto delle situazioni di disagio, la tutela del patrimonio abitativo per il contrasto al fenomeno delle occupazioni abusive.” Il Comune di Milano interviene nell’immediato per salvaguardare la legittima destinazione dei singoli alloggi, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e le altre istituzioni interessate, ma anche prevedere una politica dell’assegnazione degli alloggi e degli spazi per servizi nelle proprie unità immobiliari, finalizzate a migliorane la vivibilità e la tutela. Non più “palazzi dormitorio”, ma edifici destinati all’abitazione, nei quali si insedino servizi diversi ed uffici, che indirettamente rendono più differenziata la popolazione che vi si insedia ed assicurano un indiretto presidio degli immobili. L’Assessorato alla Casa mette in atto un costante monitoraggio delle situazioni di occupazione, con l’identificazione di chi illegalmente ha preso possesso delle case, rendendo disponibili report semestrali che illustrino la diffusione del fenomeno sul territorio. In questo modo è possibile programmare al meglio gli interventi. Fondamentale è la collaborazione con gli inquilini degli immobili: con iniziative di informazione e di sensibilizzazione; a costoro gli Assessorati alla Casa e alla Sicurezza chiederanno di segnalare tempestivamente ogni episodio anche sospetto che lasci presumere un tentativo di occupazione abusiva. Verranno affisse comunicazioni per sensibilizzare allo scopo la cittadinanza in ogni stabile di civica proprietà e saranno previste campagne per la pubblicizzazione dei centri a cui rivolgersi per segnalare presunte irregolarità. (06/06/2008) |
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