Le Istituzioni devono aiutare a trovare una soluzione abitativa (le mitiche case popolari) per i ceti meno abbienti. Tutto qui. E' qualcosa che già esiste, esisteva e, mi auguro, continuerà ad esistere. Il problema è che le richieste di case popolari sono nettamente superiori alle offerte, ma è sempre stato così. Da ragazzo, non mi sono vergognato a fare la domanda per ottenere un alloggio, proprio perchè avevo pochi soldi e volevo 'metter su famiglia'. Sto aspettando la risposta ancora adesso.... Ho trovato un buco fuori Milano e ci sono andato. La casa non è un bene di consumo, per me è stata sempre una cassaforte. Quando ci siamo 'buttati' nel primo acquisto ricordo che avevamo una fifa terribile (cooperativa.....salterà?.....ce la faremo?...). Abbiamo iniziato a pagare un 'doppio affitto' per due anni e mezzo (il tempo che la tirassero su) e poi ci siamo entrati. Abbiamo rinunciato a tante cose, in quel periodo, ma vista oggi è stato qualcosa che ci ha portato sicurezza. Quando dici che i genitori dovrebbero investire di più per i figli ti rispondo anche di guardare cosa c'è dentro una casa di tanto superfluo e quante energie vengono spese per 'nulla'. DVD, CD, MP3, TV, PC, CELLULARI, e via di questo passo. Oggi la spesa di una famiglia, mediamente, è di circa il 20 % per alimentarsi. Il resto....fai tu i conti.
In risposta al messaggio di Andrea Bonessa inserito il 23 Dic 2005 - 11:45