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Il titolo mi ha portato fuori tema...., ma poi ho capito questo: la nuova amministrazione dovrà pensare e realizzare una politica della casa per i meno abbienti. A prescindere che siano operai, imprenditori o quant'altro. Quanto alla disponibilità al rischio, un imprenditore non antepone l'avere una bella casa...può iniziare benissimo in un monolocale in periferia. Se ci crede. Altrimenti significa che vogliamo sempre e solo certezze (lecito...eh!), ma nulla ha a che fare con una propensione al rischio. Un imprenditore si mette in gioco non solo nella sua attività, ma spesso anche nella sua vita. E spesso la sua attività si mischia con la sua vita.
In risposta al messaggio di Andrea Bonessa inserito il 22 Dic 2005 - 20:13