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Può capitare ogni tanto che per motivi di salute per recarsi in ospedale o in un centro medico, gli anziani siano obbligati a prendere il taxi, una maledizione per chi ha pensioni traballanti e già a metà mese comincia ad allungare brodi e minestre per arrivare a fine mese. Il costo dei taxi a Milano è folle (i taxisti dicono di no perchè loro non lo prendono), non c'è verso di liberalizzare nulla le corporazioni fanno il diavolo a quattro per impedirlo, e ci riescono sempre. Allora mi chiedo se un Comune civile non possa anche in via sperimentale, distribuire dei buoni-taxi per anziani in taglio da euro 5 (in carta non falsificabile), due al mese per anziano over 70 anni. Non è molto, e lo si capisce perfettamente, ma è un segnale, anche se minuscolo, di rispetto nella direzione giusta. Il welfare ragionato deve farsi più strada, se ci saranno più risorse disponibili in futuro si potrà rimodulare l'intervento affinchè possa essere più efficace. La cosa può essere realizzata/integrata anche con fondi privati, con sponsorizzazioni (banche, assicurazioni, imprese) che facciano convergere in un fondo gestito dal Comune liberalità che siano anche fiscalmente detraibili. Anche questo è un modo per fare visibile solidarietà. Con un poco di italiana fantasia si può fare qualcosa di nuovo e di utile per i nostri anziani. Proviamoci.