Caro Paolo,

premetto che preferirei parlare di VivereMilano sul suo sito, ricco di blog e luoghi di commento (http://www.vivere.milano.it).

Ma visto che scrivi qui, lascio anche io qualche riflessione: cosa intendi per schierarsi ?

VivereMilano ha fatto la scelta di non schierarsi, nè a destra nè a sinistra, proprio perchè, come dici tu, i temi sono trasversali, e dunque non avrebbe senso relegarli ad uno schieramento politico: la Milano del XXI secolo necessita di altro.

Dunque non vedo dove sia l'annullamento della forza rinnovatrice di VivereMilano di cui parli: siamo di fronte ad un movimento che crede in un Rinascimento della Politica e, per farlo, per non disperdere le energie accumulate in un anno, ha scelto la via di partecipare direttamente alla vita politica, in maniera indipendente; una via molto ardua, certo, ma i grandi cambiamenti non possono che nascere da atti di coraggio, fatti di cuore e di cervello.