Da milano.corriere.it:

De Corato: «Non hanno rispettato i patti di legalità»

Campo rom, allontanati 19 sinti

Sgomberate tre famiglie da via Bonfadini perché proprietarie di altre abitazioni. Abbattute villette

MILANO - Agenti della polizia locale di Milano, poliziotti e carabinieri hanno allontanato 19 rom sinti italiani, organizzati in tre nuclei familiari, dal campo autorizzato di via Bonfadini per aver violato il regolamento delle aree destinate ai nomadi. Le loro tre villette in muratura e legno sono state abbattute. Da accertamenti patrimoniali è risultato che sono già proprietari di altre unità immobiliari sparse sul territorio nazionale, a Milano nelle Marche in Abruzzo. Lo comunica in una nota il vice sindaco e assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato. Sul posto sono intervenuti circa 200 agenti, a metà tra vigili e forze dell’ordine.

VILLETTE ABBATTUTE - Durante l’operazione sono state abbattute le villette occupate dai 19 nomadi dopo aver trasportato i loro mobili in alcuni depositi. Si tratta di costruzioni abusive, già segnalate alla magistratura. Una trentina di occupanti del campo hanno reagito all’intervento lanciando mattoni, assi, spranghe e bulloni. L’esecuzione dell’allontanamento è avvenuta a seguito dei provvedimenti adottati dal Comitato di gestione. Alcuni dei sinti allontanati hanno precedenti penali. Per uno, in quanto agli arresti domiciliari, non si è potuto procedere all’abbattimento della villetta in cui risiede.

«ULTERIORE RIDUZIONE» - «È il 145mo intervento in un campo rom - ha spiegato De Corato - ed è molto importante, perché è il primo grande intervento di abbattimento di villette abusive in un campo regolare. E dà l'avvio a una seconda fase che mira a un'ulteriore riduzione delle presenze dei rom abusivi sia nei campi regolari sia in quelli irregolari. Chi risiede nei campi autorizzati dal Comune non può disporre di altre proprietà».

06 ottobre 2009