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Isola Pedonale Navigli
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Inserito da Oliverio Gentile il 4 Feb 2008 - 12:43
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Da ViviMilano: http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/02_Febbraio/04/navigli_isola_pedonale.shtml
Primo bilancio a dieci mesi dall'avvio della sperimentazione
«Caos Navigli, subito grande isola pedonale»
Gli abitanti: via le auto, più agenti e parcheggi. «Lo stop al traffico con i pilomat non basta». Referendum qualità della vita: no ai dehors
Fuori le auto, più controlli, isola pedonale subito, ma tavolini e dehors fuori dai locali solo d'estate. Gli abitanti dei Navigli avevano accolto l'avvio della Ztl (zona a traffico limitato) tra mugugni e proteste. A dieci mesi dall'avvio della sperimentazione con la chiusura del traffico di passaggio attraverso i pilomat, che si abbassano 5 ore al giorno solo per il carico-scarico, all'alba e nelle prime ore del pomeriggio, c'è un cambio di marcia: «Bisogna trasformare al più presto questa zona in area pedonale — dice Augusto Scacchi, dell'associazione Residenti sui Navigli —. Il divieto di transito non ha impedito alle sponde di diventare una discarica abusiva di auto. I pilomat non bastano contro i furbi». Chiedono di ampliare l'isola ambientale i cittadini, «chiedono le telecamere, perché c'è ancora troppo caos e c'è qualche abusivo che ha clonato il telecomando per i pilomat ed entra indisturbato», conferma Massimo Girtanner, presidente di zona 6, che ha raccolto il parere dei cittadini, inviando alle 3.300 famiglie che vivono nell' «isola» un corposo questionario.
Dossier alla mano, Girtanner informa di aver chiesto un tavolo urgente al Comune per discutere anche il problema dell'isola estiva: «I commercianti hanno già chiesto le autorizzazioni per partire addirittura a marzo». Tema caldo, destinato, come ogni anno, allo scontro con i comitati e la gente esasperata dalla movida notturna. «Le sponde della Ripa sono un unico parcheggio dalla Darsena a via Valenza — aggiunge Anna Brala, del comitato di Ripa Ticinese —. Ci liberino dalle auto ma non per mettere i tavolini con dehors tutto l'anno. Quelli basta averli sotto le finestre d'estate». Dai risultati dell'indagine, che misura la «Qualità della vita » nell'area dei Navigli, emerge un dato con chiarezza: il 70% di chi vive lungo i due corsi d'acqua si sposta a piedi, in bici, con i mezzi pubblici (40%). Il 33% non possiede auto. E solo il 30% di chi la possiede è costretto a parcheggiare per strada. Gli altri hanno box o garage. Il 55% di chi ha risposto ha un'età compresa tra i 30 e i 60 anni. Un intervistato su due consiglierebbe ad un amico di trasferirsi a vivere sui Navigli.
Tutti concordi nell'elencare le priorità per rendere più vivibile la zona: ampliare l'isola, togliere le auto dalle sponde, migliorare l'illuminazione, arredi e verde e più presenza di forze dell'ordine. «Si è detto sin dall'inizio che la Ztl era un passaggio intermedio — commenta l'assessore al Traffico, Edoardo Croci —. Perché isola pedonale vuol dire poter riqualificare l'area, con verde e arredo e piste ciclabili. Credo che entro fine anno potremo far partire il progetto per l'isola-Navigli». Quanto al metodo di coinvolgimento dei cittadini: «Sui Navigli c'è un comitato ogni tre isolati. Ero stanco di mediare tra associazioni e commercianti — spiega Girtanner —. Per questo ho pensato al questionario, distribuendone 3.300 a tutti coloro che vivono nell'isola ambientale, dalla Darsena a via Fumagalli. Lamentano anche scarsa presenza di vigili. Ci sono divieti di sosta che non vengono fatti rispettare. Il Comune dovrebbe investire in vigili urbani per sei mesi, obbligando gli "abusivi" a parcheggiare, per esempio, negli spazi appositi in Porta Genova».
Paola D'Amico 04 febbraio 2008
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In risposta al messaggio di
Cristina Ditoma inserito il 7 Set 2007 - 15:54
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