.: Discussione: Cantiere in piazza XXV Aprile, la situazione è insostenibile
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Da ViviMilano - caso del giorno http://www.corriere.it/vivimilano/caso_del_giorno/articoli/2008/07_Luglio/09/caso.shtml Il caso del giorno Meda e XXV Aprile, disastro cantieri dei box Nella piazza c’è uno sventramento, un cratere deserto: un anno e più di ritardo a causa dei reperti archeologici Caro Schiavi, il cantiere del parcheggio di piazza Meda è fermo, nessuno lavora. Ma sul cartello della ditta Codelfa c’è scritto che il cantiere doveva essere ultimato nel febbraio 2007. Non sarà che i tempi di Milano stanno tornando quelli infiniti del Piccolo Teatro o del Passante ferroviario e le imprese ci guadagnano con le penali? Lucia Bozzetti Gentile signora Bozzetti, la telenovela dei parcheggi continua e i conti per i cittadini si fanno sempre più salati. Chi pagherà le penali per il mancato rispetto dei tempi? Chi subirà le conseguenze della inevitabile maggiorazione dei prezzi? Chi risarcirà i negozianti che hanno già avuto perdite consistenti? Sono tornato in piazza Meda dove nel 2005 qualcuno provò (inutilmente) a difendere gli alberi dai fiori bianchi che abbellivano l’aiuola verde con la «Ruota» di Pomodoro: c’è uno sventramento, un cratere deserto. Un anno e più di ritardo a causa dei reperti archeologici: ma non si sapeva anche prima che sarebbe finita così? Sant’Ambrogio, idem. Prima lo scavo, poi lo stop imposto dalla Sovrintendenza, e la ripresa dei lavori subordinati al recupero del danno per il fermo cantiere. Molti si chiedono: il Comune adesso autorizzerà la realizzazione di un maggior numero di box interrati? Altro caso, piazza XXV Aprile: lì i ritardi dei box stanno strozzando alcuni esercenti. Ma i cartelli pubblicitari sul cantiere che guarda corso Como rendono bene, e addormentano forse qualche coscienza. Intanto di notte si spaccia coca ed eroina, aumentano i furti e il tabaccaio Giuseppe Catapano è alla canna del gas per il crollo delle vendite: dice che non sa se è meglio appendere il cartello chiuso per ferie o per fallimento... Ripenso al caso di largo Gavirate, zona Lotto. C’è un parcheggio bloccato dal 2002. I box non rispettano certe norme di sicurezza, interviene anche la Procura. Nel 2007 la società Quadro Curzio cede la concessione. Forse ripartono i lavori, ma i vecchi acquirenti si defilano, basta, loro rinunciano ai box. Cronache marziane? No, milanesi. Il Comune batta un colpo, in difesa degli interessi dei cittadini. Giangiacomo Schiavi 09 luglio 2008 |
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