Il punto vero non sta nella coererenza o incoerenza delle persone.
Il punto vero stava nel vedere se il Consiglio di Zona 3 voleva porre fine ad un'anomalia, quella delle sedute di commissione agostane, che si traduce in un costo per la collettività. Una scelta che i Presidenti di Commissione avrebbero potuto fare, anche senza il voto sulla mozione, semplicemente ottemperando all'indicazione fornita dal Presidente Viola, che nella sua lettera del mese di luglio chiedeva di astenersi dal convocare sedute ad agosto, se non in caso di estrema necessità.
Evidentemente le indicazioni del Presidente sono tenute in ampia considerazione!
Si è preferito persistere in un malcostume che discredita la politica; a questo punto ognuno si assuma le proprie responsabilità.
Per il resto valgono le considerazione fatte dalla Consigliera Fachin nel suo precedente intervento che condivido integralmente

Alberto Farina - Consigliere di Zona 3 - L'Ulivo per il Partito Democratico