"Finalmente una risposta concreta. Sono davvero lieta che il ministro voglia firmare la nomina del Commissario straordinario per l'emergenza rom a Milano. E' la prima vera applicazione concreta del Patto per la Sicurezza" ha detto la Moratti. Una figura “che avevamo individuato nel Prefetto di Milano" ha spiegato il Sindaco "dopo che era stata dichiarata l'emergenza rom nel territorio milanese dal ministro Amato”.

Le proposte di Milano per la sicurezza. ''Ho portato al ministro - ha spiegato il Sindaco - una serie di punti che mi ha assicurato verranno tenuti presenti nel pacchetto sicurezza che sta predisponendo il Governo".
Sei i punti elencati dalla Moratti: la certezza della pena senza sconti per i recidivi; l'innalzamento delle condanne specie per i reati che colpiscono le fasce deboli, come la violenza sessuale, l’abuso e sfruttamento di minori, truffe ad anziani; una chiara distinzione tra spaccio e consumo di droga; la necessità di contrastare con decisione l’immigrazione clandestina; un coordinamento sempre più stretto tra le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, con possibilità, da parte di quest'ultima di accedere alle banche dati nazionali un maggiore presidio dei campi rom da parte delle forze dell'ordine.

Seguire la direttiva europea. "Sui clandestini – ha proseguito la Moratti - c'è una direttiva Ue dell'aprile 2006 che l'Italia deve recepire e che prevede il rimpatrio dei cittadini comunitari che non hanno reddito o delinquono".

Risposte dal territorio. Soddisfazione da parte del Sindaco del capoluogo lombardo anche per il metodo adottato, nella visione delle problematiche, riconoscendo ad esse una "forte peculiarità territoriale".
"Ho condiviso con Maroni – ha notato la Moratti - un contributo che viene dai miei due anni di esperienza. La particolare situazione dell’area milanese - ha aggiunto – esige risposte specifiche. Milano necessita di un forte presidio del territorio e dei campi nomadi, per un efficace contrasto della criminalità".

Il pacchetto sicurezza del Governo. Contrasto all'immigrazione clandestina è il primo punto, seguito dalla gestione dei rapporti con i paesi comunitari, Romania in testa, sulla base della direttiva Ue. Il terzo punto riguarda la definizione del ruolo delle comunità locali nella prevenzione e nel contrasto della criminalità. Con l'individuazione di nuovi reati sono state previste quindi sanzioni penali. Infine ci saranno norme per la lotta alla criminalità organizzata. Sono i 5 capitoli del pacchetto sicurezza messo a punto da Maroni, che sarà esaminato a Palazzo Chigi con gli altri colleghi di Governo coinvolti. Lo ha annunciato il ministro al termine dell'incontro la Moratti.
"Sentirò il parere delle associazioni, dei sindacati - ha concluso il ministro - ed entro venerdì conto di portare l'articolato all'attenzione del presidente del Consiglio".

(13/05/2008)