Sono un Lucano, ma la notizia è arrivata anche da noi.

Sono sconcertato e deluso, pensando ai partigiani, a chi negli anni più duri dello scorso decennio ha dato la vita per porre fine ad un regime, ad un pensiero di violenza e arroganza, pensando a chi ha combattuto e quando ha potuto ha fatto una legge per impedire il ritorno di questo cancro, e poi tutto va in fumo, le vite donate alla causa della libertà perdono valore, le sofferenze di chi osò lottare riaffiorano.

Non ci sono scusanti, soprattutto per chi si dichiara di sinistra ed anche per i cattolici.

La stessa superficialità con la quale avete Voi trattato questa situazione, portò in tempi non lontani alla formazione del regime, ed a tutto ciò che ha comportato.

Voi siete stipendiati dai cittadini, anche bene, e non è possibile un errore di questa portata.

Da cittadino Italiano chiedo chiarezza subito, da nipote di prigioniero, in quanto italiano, in Germania, chiedo le vostre scuse.

Ma soprattutto vi chiedo di porre attenzione a questi argomenti, che non sono da sottovalutare, come la storia insegna.

Cordiali saluti,

Marco Rosario Capodiferro