.: Discussione: Le bici e i marciapiedi: la convivenza è possibile
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Ciclisti, non capri espiatori. Milano è l'epicentro da alcune settimane di una campagna fatta di allarmi sulle questioni che ruotano attorno al tema della sicurezza. Immigrazione clandestina, droga, prostituzione, vandalismo e via elencando. Ogni volta che sulla scena si affaccia un argomento delicato e spinoso, che metta in luce le mancanze di chi governa la città le trombe della propaganda della Moratti suonano a tutto volume per spostare l'attenzione dell'opinione pubblica. Un esempio paradossale di questa strategia è l'annunciato "giro di vite" nei confronti dei ciclisti che percorrono i marciapiedi per salvarsi la pelle e per non finire arrotati nell'anarchia del traffico cittadino. Come affrontare infatti, con quali priorità, il problema della sicurezza stradale a Milano ? Come intervenire in una città che conta circa 100 morti ogni anno sulle strade ? Quali strategie mettere in campo per fronteggiare l'inquinamento da polveri sottili che rende i polmoni dei lattanti milanesi simili a una ciminiera ? Multando i ciclisti. Non liberando le strade dalle auto in doppia fila, non sanzionando i camioncini che lasciano scie di nerofumo e nemmeno multando chi posteggia l'auto sul marciapiede. E' più facile trovare un capro espiatorio, una categoria debole come quella delle mamme in bici col seggiolino e il pupo davanti o degli anziani che pedalano verso il supermercato per fare la spesa evitando di venire travolti da una betoniera che non li vede e non li rispetta. Abbiamo aspettato un anno di governo del Sindaco Letizia Moratti per vedere qualche realizzazione a favore della bici e della sicurezza dei ciclisti in città, ora la misura è colma. Lunedì 4 giugno, alle 18, troviamoci in Piazza della Scala per far sentire la voce dei ciclisti milanesi. Ciclisti e non capri espiatori. Per adesioni: bicisicura@libero.it Maurizio Baruffi Capogruppo dei Verdi a Palazzo Marino tel 0288450208-9 fax 0288450062 3355803112 www.ilbaruffi.it |
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