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Sulla civiltà del pubblico intervenuto, oltre al già citato atteggiamento nei confronti dell'Assessore Moioli, le riporto questo bel florilegio di espressioni rivolte all'indirizzo della signora Dijana Pavlovic, l'unica persona di etnia rom intervenuta al Consiglio monotematico: "Zingara di merda! Torna a casa tua! Non ti vogliamo! Fuori dalle palle!...". Insomma, il clima che si è respirato durante quella serata non era proprio un bijoux... Poi si potrà discutere a lungo sul motivo per cui si sia arrivati ad un'esasperazione del genere, se essa sia giustificata o meno, ma resta il fatto inequivocabile di una cittadinanza che non ha offerto un bello spettacolo di sè.
Un'altra riflessione andrebbe fatta e le assicuro che è un ragionamento che non viene da sinistra bensì da destra, essendo stato portato più volte da consiglieri di maggioranza, anche in tempi recenti, nell'affrontare problemi in cui l'Amministrazione comunale ha preso decisioni difformi dalla volontà di comitati di cittadini anche numerosi. In una democrazia rappresentativa e non diretta chi è stato eletto deve assumersi l'onere di decisioni che devono tenere conto delle esigenze generali e non solo di quelle di chi si organizza e che si fa sentire più o meno rumorosamente. Poi perchè questo stesso criterio non sia stato utilizzato anche per la vicenda del Parco Lambro lo si deve alla coerenza del centrodestra... Resta comunque il fatto che bisogna trovare un punto di equilibrio fra le istanze partecipative che devono essere valorizzate e il diritto di chi è stato eletto di prendere le decisioni che ritiene più confacenti nell'affrontare un problema.
Alberto Farina, Consigliere di Zona 3, L'Ulivo
In risposta al messaggio di Adriana Bianchi inserito il 23 Apr 2007 - 11:20