Il Comune di Milano è il più importante esempio di “Buongoverno”. L’amministrazione di Letizia Moratti è quella che fa pagare meno tasse ai suoi cittadini per i servizi generali, alla Città e alla persona: dalle tariffe di acqua, luce e gas ai servizi sociali.
Questo è possibile perché – unico caso in Italia – le società partecipate dal Comune di Milano sono in pareggio o in attivo nei conti e nella gestione: una condizione necessaria per poter investire nel miglioramento costante dei servizi.
Per i servizi erogati dal Comune, i contribuenti milanesi pagano in valore pro capite molto meno dei contribuenti di Torino, Roma e Napoli.
Ecco le cifre, in centinaia di euro, pagate pro capite dai cittadini:
a Milano 372 euro/anno
a Torino 435
a Roma 516
a Napoli 617
Questo significa che:
per i Trasporti Pubblici Locali, nella tassazione di ogni cittadino i servizi pesano
a Milano 19 euro
a Torino 35 euro
a Roma 113 euro
a Napoli 132 euro.
per i Teatri e le attività culturali, ogni cittadino paga in tasse all’anno:
a Milano 19 euro
a Torino 22 euro
a Roma 35 euro
Il buon governo di Milano, e la buona gestione delle partecipate che porta ad avere utili da reinvestire consentono di avere le tariffe più basse d’Italia per quanto riguarda i servizi idrici, così come per la raccolta rifiuti e per i pasti offerti dalla ristorazione scolastica.
In particolare:
per gli asili nido, il costo annuo pro capite per un bambino è:
a Milano 6.360 euro
a Roma 15.710
Le mense scolastiche costano, per ogni bambino:
a Milano 4,23 euro
a Bologna 4,31
a Torino 4,93
La tariffa media per l’acqua a metro cubo è
a Milano 0,46 euro
a Roma 0,83
a Brescia 0,87
a Bologna 1,25
Se Milano è la città italiana dove l’acqua costa meno, ancor più positiva è la situazione che emerge dal raffronto con le capitali straniere. Secondo le tabelle di Federutility, relative al 2004, riferite al ciclo idrico integrato, il costo a metro cubo nelle metropoli internazionali è il seguente:
Berlino 4,30 euro
Amburgo 4,22
Marsiglia 2,58
Bruxelles 2,12
San Francisco 1,69
Oslo 1,56
Tokyo 1, 49
Amsterdam 1,47
New York 1,18
Atene 0,93
I MILANESI PARTECIPANO, CON ORGOGLIO, ALLA VITA DELLO STATO PER QUASI 6 MILIARDI DI EURO DI TASSE (5.768.000.000 EURO) PUR SE DI QUESTI SOLO UNA MINIMA PARTE TORNA A MILANO (834 MILIONI EURO).
ANCORA, MILANO E’ ORGOGLIOSA DI PRODURRE IL 10% DEL PIL NAZIONALE, ANCHE SE IN CAMBIO RICEVE MENO DEL 3%.
LA CLASSIFICA DEI CONTRIBUTI DIRETTI DELLO STATO AD OGNI SINGOLO CITTADINO DELLE GRANDI CITTÀ VEDE:
al cittadino milanese 150 euro/anno
al cittadino romano 353 euro/anno
al cittadino torinese 381 euro/anno
al cittadino napoletano 606 euro/anno.
MILANO SI RIMBOCCA LE MANICHE E CONTINUA A FARE LA PROPRIA PARTE, SA TROVARE LE RISORSE PER LO SVILUPPO E INVESTE, PER OGNI CITTADINO, RISORSE AGGIUNTIVE PIÙ DI OGNI ALTRA GRANDE CITTÀ.
In termini di risorse proprie e aggiuntive
per ogni cittadino il Comune di Milano investe 610 euro
per ogni cittadino il Comune di Roma investe 346
per ogni cittadino il Comune di Torino investe 332
MILANO SENTE LA RESPONSABILITA’ DI CONTRIBUIRE ALLO SVULUPPO DEL PAESE E CONTINUERA’ A FARLO, AUGURANDOSI DI POTER AVERE DAL GOVERNO L’ATTENZIONE CHE MERITA.
Un caro saluto,
Antonio Marino
Componente Commissioni Istruttorie
Consiglio di Zona 4