La Rete dei Comitati Milanesi, il Coordinamento Comitati Milanesi e i
Comitati degli Inquilini delle Case Popolari hanno collaborato
attivamente alla realizzazione della grande manifestazione di lunedì 26 marzo 2007
a Palazzo Marino con catena umana fino alla Prefettura per invitare le
Istituzioni che hanno la responsabilità dell’ordine pubblico a
collaborare tra loro per la soluzione dei problemi che riguardano la vivibilità
dei cittadini.
Il degrado della città, l’inquinamento, la viabilità, l’abusivismo,
i locali notturni toccano da vicino i cittadini e vengono percepiti in generale
come mancanza di ordine pubblico senza fare distinzione tra le competenze
delle varie Istituzioni.
Il Sindaco di Milano non si assume le responsabilità della  tutela dei
suoi cittadini pur essendo sua la competenza sulla Polizia Municipale che
ha anche compiti di ordine pubblico.
Il Vicesindaco De Corato ha rilasciato recentemente alla stampa
dichiarazioni circa le competenze del Comune indicando i numeri degli
interventi di vigilanza urbana e di polizia urbana compresi 150 arresti
nell'arco dell’anno e così facendo  riconosce a questo Corpo anche i
compiti di tutela dell’ordine pubblico che gli sono propri, smentendo
clamorosamente il Sindaco e se stesso quando dice che il Comune non ha quelle
competenze. La manifestazione viene indetta a nome dei Comitati di Quartiere e dei
Comitati degli Inquilini delle Case Popolari intendendo così
coinvolgere indistintamente senza sigle di appartenenza tutti i Comitati Milanesi
e i Cittadini.
Si invitano i Comitati a partecipare alla manifestazione portando le
proprie insegne identificative per rendersi visibili all’interno della
manifestazione.
La manifestazione non è contro qualcuno ma è a favore del dialogo tra
le Istituzioni Pubbliche perché il degrado e la sicurezza toccano tutti
i cittadini indistintamente ma  sono più accentuate tra le persone meno
tutelate e impossibilitate a far sentire le proprie ragioni.

Ciao a tutti
Roberto Prina