La mozione su Val Bavona approvata giovedì 12, è un indubbio passo in avanti frutto del confronto realizzatosi  ultimamente in Commissione con cittadini e Comitato.

Ancora una volta è dimostrato che il parere e  l’approfondimento dei progetti non può essere fatto in tempi rapidi ed in modo estemporaneo unicamente dal CDZ, questo infatti ha portato anni fa la sola maggioranza a votare parere favorevole nel caso in questione,  cosa che ora in una certa misura ritorna  almeno in parte in discussione.

Il nuovo “piano di governo del territorio per una Milano bella da vivere” presentato dal Assessore allo Sviluppo del Territorio  Ing, Carlo Masseroli parla di coinvolgimento preventivo adeguato dei cittadini e delle parti sociali.

Questa volontà ci è stata recentemente confermata nel corso di un incontro sul PII Calchi Taleggi, vicino e per certi aspetti analogo, da funzionari dello staff dell’Assessore e del Settore attuazione Piani Intervento Integrati.

In Consiglio e Commissione oltre a preannunciare  un confronto a settembre con Assessorato e Settore competenti sui problemi e gli studi inerenti la viabilità, si è anche dato parere favorevole alla richiesta di un momento di confronto in Commissione con un esperto sul problema delle Zone a Traffico Limitato.

L’iter della mozione, ma anche le altre prese di posizione sono l’ambito di verifica sull’esistenza di un netta inversione di tendenza rispetto al passato e la volontà di confronto con cittadini e Comitato, già riconosciuti come attendibili interlocutori,  a settembre l’intero Consiglio, in tutte le singole  componenti, senza nessuna supremazia in virtù della carica,  sarà chiamato ad operare su queste partite aperte.

Per il futuro della zona e del Decentramento l’augurio non può essere che si possa  nuovamente  intervenire  per render conto di   impegni e promesse mantenute.

Roberto Acerboni

Capogruppo Rifondazione Comunista Zona 6