Ringrazio Ivano per la precisazione, ma il problema principale da me sollevato, data per scontata l'attuale inutilità per noi ciclisti di questa mega struttura, (peraltro sovradimensionata per l'utilizzo ciclo-pedonale che ha), è la presenza di numerose siringhe al termine della scalinata lato Trenno.
Che senso ha fare una scala che finisce in un prato contro un muro di recinzione ?
Ricordo che quando il ponte era in legno lamellare, attraversandolo in bicicletta, si poteva giungere in via Gorlini attraverso un sentiero diretto che ora è stato occluso dalla cancellata del nuovo centro sportivo.
Pertanto chi sale sul ponte da via Caldara deve raggiungere via Gorlini effettua un percorso che è almeno cinque volte superiore a quello più immediato di attraversare la via Novara al semaforo sottostante.