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dato che studia Giurisprudenza insisto nel segnalarLe che giustamente il giornalista ha detto che i consiglieri di zona RICEVONO € ....... lordi. Infatti ciò è proprio la somma che noi riceviamo e costituisce il (o parte del) nostro reddito. L'Amministrazione comunale funge da "sostituto d'imposta" e trattiene l'aliquota del 23% o più per versarla al Fisco, come anticipazione dell'IRPEF a nostro carico.
A parte questa necessaria precisazione, apprezzo che la maggioranza di Zona 5 voglia insistere per l'applicazione immediata del regolamento Lucchini, che è in vigore dal 1999, se non erro, ma che è ancora inapplicato nella parte che riconosce determinati poteri di spesa ai Consigli di zona. L'attuale amministrazione comunale avrebbe potuto applicarlo in occasione dell'approvazione del bilancio per il 2007, ma non lo ha fatto. Per questo ritengo che tutti i consiglieri circoscrizionali facenti parte della maggioranza di centro-destra e tutti i 9 Consigli di Zona dovrebbero insistere nei confronti dei loro consiglieri comunali di centro-destra, del Sindaco e dell'Assessore al Decentramento affinché il regolamento Lucchini sia applicato in toto. Ciò consentirebbe ai 9 Consigli di Zona di iniziare ad operare concretamente, ad assumere decisioni, in vista di un ulteriore allargamento delle loro competenze. La cosa per me assurda è che si voglia riformare la riforma prima ancora di averla interamente attuata. Questo è un malcostume tipicamente italiano: non fare e voler cambiare ciò che si dovrebbe fare. Un altro nostro malcostume è l'incapacità di prevedere che le cose complesse richiedono tempo e applicazione progressiva per un "buon rodaggio" del sistema. L'applicazione del regolamento Lucchini, a mio parere, consentirebbe ai Consigli di Zona di fare un ulteriore passo verso l'autonomia, in vista delle successive municipalità, come tutte le altre grandi città europee, come Roma ecc. (pare che anche Bari si stia muovendo in questo senso). Io ritengo, quindi, che sia più ragionevole e pratico iniziare a fare ciò che si dovrebbe e, sull'esperienza acquisita dalla pratica, modificare gli elementi perfettibili, colamre le carenze ecc. L'attuale modus operandi, invece, rischia di continuare a posticipare l'attuazione della riforma.
Cordiali saluti a tutte/i Antonella Fachin Consigliere di Zona 3 Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Giacomo Zucco inserito il 6 Mar 2007 - 18:43