.: Discussione: Delusi e frustrati, scontenti dei consigli di zona

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 14 Feb 2007 - 16:49
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Il caso del giorno

Più partecipazione dei cittadini
La scommessa dei Consigli di zona


Credo sia stato utile accendere una spia d'allarme sul questi parlamentini che spesso riproducono i vizi e i difetti della politica

Caro Schiavi abbiamo letto con un certo rammarico i numerosi articoli apparsi nelle ultime settimane sulla sua rubrica. Innanzitutto tranquillizziamo chi giustamente si preoccupa di chi gestisca la «cosa pubblica»: siamo tutti professionisti che oltre al nostro lavoro professionale ci impegniamo per una sana passione politica e per un serio senso civico e altrettanto si deve dire di tutti i consiglieri che rappresentano la nostra città nei suoi più variegati aspetti professionali, religiosi ed in alcuni casi anche etnici. Il ruolo del Consiglio di Zona è innanzitutto quello di contribuire a garantire la qualità di vita del cittadino: in modo attivo lo facciamo attraverso i Cam, che offrono gratuitamente ai residenti di tutte le età — con un rapporto qualità/ costo che l'Amministrazione centrale non potrebbe avere — attività ricreative, motorie, linguistiche, di svago per tutti i gusti e sempre di alto livello; dalla capoeira richiesta dai giovanissimi, ai concerti di musica classica o jazz, ai pomeriggi di liscio, ai corsi di lingua o di yoga, o a tutte le attività sportive possibili. Attraverso i Cag seguiamo i giovani anche nel sostegno scolastico pomeridiano; attraverso l'Ufficio di Avvocatura le donne in difficoltà... e questi sono solo una piccola parte dei servizi che le Zone offrono, ma che sembrano essere sconosciuti a chi si è rivolto alla sua rubrica. I Consigli di Zona sono infatti il primo vero interlocutore fra bisogni dei cittadini e l'Amministrazione, non dimentichiamo i problemi della scuola — in particolare l'edilizia scolastica — o l'Urbanistica, dove i nostri interventi in relazione alla qualità o all'impatto ambientale hanno avuto spesso un valore determinante nelle decisioni della giunta comunale. Quanto alle deleghe, siamo noi i primi, assieme ai nostri consiglieri, ad aver lavorato nelle legislature passate ad un regolamento che permettesse di intervenire in modo più diretto almeno sulle piccole opere, a chiedere un'autonomia più vicina alle municipalità romane. Con la nuova legislatura e con l'impegno preso in prima persona dal sindaco Moratti, confidiamo che attraverso un nuovo regolamento — è già al lavoro una commissione ristretta formata da tecnici e politici — i CdZ assumeranno il loro ruolo naturale di soggetto politico/amministrativo di immediato raccordo e sintesi tra esigenze/istanze dei cittadini. Probabilmente quello che ci manca è la possibilità di gestire con maggiore efficacia la comunicazione (anche per mancanza di fondi), allora, perché non ci ospita lei, ogni tanto, sulle sue colonne?


I Presidenti di Zona
Micaela Goren Monti (1) - Luca Lepore (2) - Pietro Viola (3) - Paolo Zanichelli (4) - Giovanni Ferrari (5) - Max Girtanner (6) - Pietro Accame (7) - Claudio Consolini (8) - Beatrice Uguccioni (9)

Gentili presidenti, in attesa di una riforma che dia ai Consigli di Zona la possibilità di agire e lavorare al meglio nell'interesse dei cittadini, credo sia stato utile accendere una spia d'allarme sul ruolo di questi parlamentini che troppo spesso riproducono in peggio i vizi e i difetti della politica che si vedono nell'aula del consiglio comunale. Se è in arrivo una maggiore autonomia per alcune decisioni pratiche (autorizzare strisce pedonali, riparazioni stradali, pulizia di marciapiedi) ne siamo felici. Ma l'obiettivo finale dovrebbe essere quello di coinvolgere di più i cittadini nella vita di quartiere, facendoli sentire un po' protagonisti di un cambiamento in meglio. Ogni discussione risente di un certo clima ideologico, ma in questo caso ci piacerebbe poter lavorare insieme per Milano. E anche ospitare i vostri richiami, per far sentire che battete un colpo.


Giangiacomo Schiavi

14 febbraio 2007

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 9 Feb 2007 - 16:11
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