Voglio rassicurare il sig.Vigo che il progetto Metrobosco non sta tramontando, ma rimane evanescente così com’è stato più volte annunciato e mai messo in opera. La Provincia invece sta lavorando alla stesura del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) con un lavoro che prevede – in base al recepimento della VAS (valutazione ambientale strategica) - la partecipazione dei cittadini (siano essi espressione di associazioni, comitati, università, amministratori, singoli cittadini, ecc.) in gruppi di lavoro che stanno esaminando le priorità e gli obiettivi sostenibili su temi che vanno dall’ambiente, al verde, alla viabilità e infrastrutture, all’agricoltura periurbana e non, alla forestazione, al sistema delle acque, ecc.. Sono importanti sessioni di lavoro – le prime 2 si sono tenute a settembre, novembre e la terza ieri- che proseguiranno l’analisi delle varie problematiche e le risoluzioni in aprile e l’ultima a maggio con la presentazione ufficiale del lavoro dei gruppi con una sintesi sui vari temi a cura della Provincia. Il tutto è seguito da tecnici e funzionari dell’amministrazione provinciale e fa capo all’ass.re Mezzi.

E’ questo lo strumento per partecipare alle scelte e non subire passivamente progetti che rimangono poi sulla carta come la questione relativa al Metrobosco: che non è da scartare ma da considerare all’interno di una proposta a “tutto tondo” per il sostegno e lo sviluppo dell’agricoltura, l’ampliamento delle aree verdi fruibili, i percorsi ecologici, il sistema delle acque. Con particolare riferimento a quelle frange di territorio periurbano. Per quanto poi riguarda all’area metropolitana è ancora una proposta di legge (Lanzillotta) tutta da verificare all’interno dell’attuale maggioranza di Governo e che non potrà comunque essere attuata prima di 5 anni. Certo di averle chiarito ogni dubbio, cordialmente Valdameri – Lista Uniti con Dario Fo, Consiglio di Zona 6