Credo sia un buon punto di partenza e conferma, a diversità di accuse e di critiche continue, che il Governo è da tempo intenzionato a fare fronte economicamente alle spese e agli investimenti strutturali di cui la Lombardia, la Provincia e, soprattutto, il Comune necessitano. E', quella di ieri un buon dato e positivo, riconoscendo che da anni il nostro territorio è stato dimenticato dal governo di Roma, dal 2001 al 2006 soprattutto, dove oltre a un taglio dei trasferimenti si sono registrati provvedimenti e progetti inadeguati e inesistenti, fortemente propagandistici, di "magne opere" dalla dubbia utilità.
L'interscambio istituzionale, la collaborazione tra gli Enti dovrebbe essere la base precipua e propedeutica a fare fronte alle esigenze dei territori con piatytaforme di interventi integrati e di politiche che mirino allo sviluppo e al rilancio della mobilità sostenibile. Spero e auspico che questo circuito virtuoso, che il Governo ha favorito con il Tavolo sulla mobilità sostenibile, possa proseguire e apportare a risultati positivi per una cittadinanza angariata da un inquinamento dell'aria elevato e da un insopportabile congestionamento del traffico veicolare. Ma il Comune cosa ha intenzione di proporre, a parte le dichiarazioni estive ed estemporanee dell'ecotax, la pollution charge, che, a parere del sottoscritto, avrebbe poca efficacia in un panorama desertico e desolante delle politiche per il trasporto pubblico. Non si costruisce un palazzo partendo dalle soffitte, ma, bensì, dalle fondamenta: che cosa ha intenzione di fare il Comune nel rendere il trasporto pubblico competitivo rispetto a quello privato? Londra potrebbe essere un esempio?

Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano