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Da una parte continuo a non capire il tracciato reale di questa proposta circle line. Dall'altra, visto che vedo sono stati citate le proposte di metropolitanizzazione della 90/91 degli anni '70, ricordo che tale proposta fu a suo tempo scsartata su precise ragioni tecniche (proprio i "noiosi diagrammi di flusso" citati, ho a casa i 5 volumi dello studio origine-destinazione fatto allora dal Comune), NON per pretesti politici o perche' a qualche assessore o managger con tre G e' girata la luna di traverso (come mi sembra sia l'andazzo della pianificazione trasporti milanesi da un po' di anni).
Personalmente, a naso, preferirei un certo numero di quasi-radiali pesanti (anche provenienti dai comuni della prima cintura) che si incrociano in comodi interscambi in punti diversi del centro (inteso in senso abbastanza esteso) e che possano consentire di raggiungere quasi tutte le destiazioni con un solo cambio. Una circolare invece richiederebbe in genere due cambi.
Ovviamente disposto a ricredermi davanti a dei "noiosi diagrammi di flusso", da bravo leibniziano che crede che i problemi si risolvano dicendo "calculemus".
Visti pero' anche i recenti commenti di Glashow sulla ignoranza matematica di chi prende decisioni, le mie speranze sono prossime a zero.
Basta pensare alla cervellotica ristrutturazione della Stazione Centrale con i tapisroulant a zigozago ...
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 28 Feb 2009 - 09:09