Ho avuto modo di conoscere da vicino due volontarie dell'ENPA un giorno d'estate di un paio d'anni fa quando, nel mio caseggiato, un gatto era caduto da una finestra di un quarto piano. Lo scoprimmo affacciandoci - alcuni di noi - al balcone. Trovammo il numero dell'ENPA e vennero le due volontarie e avemmo modo di ammirare la loro perizia nell'avvicinarsi con tutte le cure al povero gatto e poi nel metterlo sulla barella. E fummo veramente colpiti anche dalla celerità con cui accorsero. So che il gatto potè salvarsi, dopo molte cure.
Dobbiamo senza dubbio sostenere in questi giorni ancora con maggiore ragione e convinzione questo Ente, i cui volontari si stanno prodigando per salvare la fauna avvelenata dalla mano assassina dell'uomo.
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 3 Mar 2010 - 12:49