.: Discussione: Una Delibera Partecipata di Urbanistica Partecipata
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Inserito da Giuseppe De Marte il 23 Ott 2006 - 13:36
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cari amici,
Non fasciamoci la testa prima di rompercela per carità. La delibera il 25 va in Consiglio. Non cominciamo a discutere prima se è un bene o un male che sia stata quasi copiata da quella di Roma, se nient'altro per non confermare che a Milano abbiamo complessi di inferiorità. Se c'è qualcosa di buono in quella di Roma manteniamola. Siamo ancora quattro gatti "partecipativi" cerchiamo di diventare otto, seguire l'iter della delibera in Consiglio e soprattutto conoscerci, non solo in modo virtuale. Sono d'accordo che con più tempo l'avremmo potuta commentare e migliorare, ma non sono d'accordo con chi dice che certi aspetti tecnici della delibera non dovrebbero essere di nostra competenza, perchè dietro ci sono le zeppe burocratiche. Volete un esempio? Eccolo. Art. 3 Toglierei il secondo capoverso che aggiunge rispetto a quella romana: "Per potere essere ammessi alle fasi di consultazione e progettazione partecipata i soggetti interessati devono esprimere richiesta come indicato al successivo art. 5, comma1, punto e. Inoltre la partecipazione dovrebbe essere APERTA a tutti i cittadini ed alle associazioni, NON ai soggetti economici che hanno ben altri e più potenti orecchi disposti ad ascoltarli. Ancora non capisco perchè non l'ho ancora letta la differenza tra taglio informativo e partecipativo delle due versioni, qualcuno può spiegarmela? Per me una volta che i cittadini sono correttamente informati chi VIETA loro di parteciapre alle decisioni? Comunque buonafortuna Montalbetti per l'approvazione. Noi siamo qui, basta......cercarci Giuseppe De Marte |
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In risposta al messaggio di
Carlo Montalbetti inserito il 20 Ott 2006 - 19:50
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