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Un problema della gravità di quello denunciato dalla Signora Nami va segnalato in via ufficiale al Prefetto (attivazione provvedimento d'urgenza Art.700) e al Sindaco di Milano, ad di là i tutti gli encomiabili Tavoli istituiti o in corso di istituzione, e delle dichiarazini d'intento, ma di fronte a problemi di polizia giudiziaria servono attività investigative e repressive attuate con determinazione.
Siamo adesso a dicembre, a che punto è la riorganizzazione dei Vigili (Polizia Locale), ammesso che serva, e quali lavori ha fatto nel frattempo il Tavolo permanente sulla sicurezza?
Al di là degli aspetti organizzativi e dei preamboli istituzionali, quanto denunciato dalla Signora Nami ha avuto seguito nelle sedi competenti?
Siamo di fronte ad un fatto concreto che merita azioni concrete nell'immediato, altrimenti non sucederà mai nulla, il Tavolo in questione servirà semmai a studiare come prevenire in futuro il nascere di tali situazioni di degrado, ma allo stato, come certo comprenderà, serve ben altro.
Quei pochi poteri e competenze che il CDZ ha vanno usati anche per sollecitare le Istituzioni in modo adeguato.
Enrico N. Vigo
In risposta al messaggio di Beatrice Uguccioni inserito il 19 Ott 2006 - 10:48